Nel rapporto di programma presentato al’ultimo Consiglio (Del.36/2011 punto di programma n.8) l’Amministrazione dichiara di valutare di affidarsi ad Acque Veronesi per ragioni economiche o normative. Nello scambio scaturito dalla nostra richiesta di chiarimento, anche il Sindaco si dichiara soddisfatto e gratificato dal Covise, poi parla di mutui sospesi a causa della mancata adesione del nostro comune in Acque Veronesi. Questo dal punto di vista economico e gestionale. E dal punto di vista normativo? Il Sindaco ricorda che la Regione non ammetterebbe un gestore del servizio per meno di 200 mila abitanti (L.R.5/1998).
Noi la nostra posizione l'avevamo già anticipata qui. Ci siamo attivati con degli approfondimenti con degli esperti sul tema del'acqua pubblica e oggi proponiamo cinque motivi per rimanere nel Covise.
Noi la nostra posizione l'avevamo già anticipata qui. Ci siamo attivati con degli approfondimenti con degli esperti sul tema del'acqua pubblica e oggi proponiamo cinque motivi per rimanere nel Covise.
- I Cittadini si sono espressi chiaramente per mantenere l'acqua pubblica.
- L’Europa e l’Italia non possono obbligarci ad aderire ad Acque Veronesi (la legge regionale non troverebbe piena applicazione al nostro caso).
- Gestendo l’acqua in casa non si rischia di doverla porre sul mercato privato.
- La bolletta sarebbe più salata - vedi confronto sottostante.
- Gli eventuali guasti vengono aggiustati più velocemente.
Io penso che dovremo aiutare il nostro Sindaco a conservare il nostro "gioiellino" Covise autonomo. E voi?
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