PD Colognola ai Colli: Acqua, da difendere, ancora

sabato 1 ottobre 2011

Acqua, da difendere, ancora

I risultati del referendum del 12 e 13 giugno hanno sancito che l’acqua rimanga un bene pubblico. Come mai ci sono spinte per lasciare il Covise e passare ad Acque Veronesi?

Nel rapporto di programma presentato al’ultimo Consiglio (Del.36/2011 punto di programma n.8) l’Amministrazione dichiara di valutare di affidarsi ad Acque Veronesi per ragioni economiche o normative. Nello scambio scaturito dalla nostra richiesta di chiarimento, anche il Sindaco si dichiara soddisfatto e gratificato dal Covise, poi parla di mutui sospesi a causa della mancata adesione del nostro comune in Acque Veronesi. Questo dal punto di vista economico e gestionale. E dal punto di vista normativo? Il Sindaco ricorda che la Regione non ammetterebbe un gestore del servizio per meno di 200 mila abitanti (L.R.5/1998).

Noi la nostra posizione l'avevamo già anticipata qui. Ci siamo attivati con degli approfondimenti con degli esperti sul tema del'acqua pubblica e oggi proponiamo cinque motivi per rimanere nel Covise.
  1. I Cittadini si sono espressi chiaramente per mantenere l'acqua pubblica.
  2. L’Europa e l’Italia non possono obbligarci ad aderire ad Acque Veronesi (la legge regionale non troverebbe piena applicazione al nostro caso).
  3. Gestendo l’acqua in casa non si rischia di doverla porre sul mercato privato.
  4. La bolletta sarebbe più salata - vedi confronto sottostante.
  5. Gli eventuali guasti vengono aggiustati più velocemente.


La lista Colognola per Tutti ha presentato una mozione per inserire nello statuto di Colognola ai Colli un articolo che dichiara come il Servizio idrico integrato sia di interesse generale e privo di rilevanza economica. Basterà questo a metterci al sicuro dalle spinte a cambiare gestore?

1 commento :

  1. Io penso che dovremo aiutare il nostro Sindaco a conservare il nostro "gioiellino" Covise autonomo. E voi?

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