PD Colognola ai Colli: Anche a Colognola, contro il "porcellum", si può

sabato 17 settembre 2011

Anche a Colognola, contro il "porcellum", si può


Per restituire agli italiani la possibilità di indicare direttamente le persone che entreranno in Parlamento e ristabilire le regole democratiche che consentano di comporlo con gli eletti dal popolo e non di nominati dai segretari di partito, il Circolo del PD di Colognola ai Colli riconosce assoluta libertà ai propri iscritti e simpatizzanti di firmare e far firmare entro sabato 24 per il referendum "anti-porcellum" (vedi articolo completo) presso l'Ufficio Anagrafe del comune tutti i giorni dalle ore 9 alle 12.

Di seguito, parte del contributo del Segr. PD di Verona Vincenzo D’Arienzo.

Il porcellum è da abrogare perché è una legge che rende poche persone padroni degli eletti e degli elettori. Il Partito Democratico ha presentato una propria proposta di modifica della legge elettorale e il Parlamento sarà chiamato a discuterne già a ottobre. La proposta, in ogni caso, è alternativa al porcellum attuale, che toglie ai cittadini la possibilità di scegliersi i propri rappresentanti in Parlamento.

L’obiettivo di cancellare la legge in vigore accomuna tutte le forze che, o in Parlamento o con il referendum, sono contrarie al metodo che Berlusconi e Calderoli hanno imposto al Paese. Ma la proposta alla base della richiesta del referendum non è la proposta del PD. L’abrogazione tout court del porcellum, senza correttivi successivi, ci ripresenterà i collegi nominali a turno unico nell’ambito dei quali occorrerà che le forze omogenee presentino un unico candidato per prevalere. Non sfugge il rischio di un ritorno all’Unione.

Il Parlamento, però, tra tante manovre finanziarie e leggi ad personam, ha mostrato limiti evidenti nel corrispondere l’esigenza che è cresciuta tra gli italiani. Di contro il Porcellum è tra le principali cause del blocco del nostro sistema politico dal quale i cittadini non si sentono rappresentati. Occorre restituire dignità e legittimità al Parlamento e fare tornare gli italiani a credere nella politica obbligando il Parlamento ad agire, ed in fretta.

In questa direzione, il referendum anti-porcellum è l’occasione più immediata perché accelera i temi della discussione delle proposte presentate ed in particolare quella del Partito Democratico. Per questo, la strada del referendum, che da un lato è da stimolo alla politica perché si occupi davvero di modificare questa legge scellerata e dall’altra fornisca ai cittadini uno strumento per scavalcare le lentezze e le indecisioni di chi da questa legge trae molti vantaggi, è un’opportunità concreta.



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