Scuole medie, l'eterna vicenda "Fiorini"

Sull'annosa causa Fiorni sui terreni della scuola, il Centrosinistra parla chiaro: se la sbrighi con responsabilità chi l'ha generata.

Nata da una differenza di 5.000 euro tra richiesta e offerta, la querelle dura oramai da più di dieci anni. L'allora sindaco Zambaldo decise di contrapporsi "muscolarmente" con i proprietari dei terreni. Giusto? Sbagliato?

La vicenda va avanti da anni con sentenze che alternativamente danno ragione ad una o all'altra parte. L'ultima da ragione ai Fiorini, ma il Comune (ne avevamo parlato anche qui) ha già ricorso al Consiglio di Stato. Vedremo. Quello che è sicuro che da 140.000.000 di lire contro i 150.000.000 di lire da cui si era partiti, ora si discute di 450.000 euro contro gli oltre 800.000 euro richiesti. In estrema sintesi, della intricata vicenda (leggi, leggine, diritti privati/pubblici, valutazioni tecniche/procedurali), il cuore dell'attuale discussione si concentra sul prezzo al metro quadro.

Il Comune ritiene debba essere pagato come terreno agricolo e offre 28 €/mq, cifra alta (attualmente in zona Colognola per terreno coltivato a vigneto DOC le cifre variano tra i 19 e i 24 €/mq) i Fiorini ritengono che vada pagato come terreno edificabile 93 €/mq.

Ci siamo astenuti poiché la questione è nata con scelte fatte da Insieme per Colognola e secondo noi deve essere districata da tale gruppo ad oggi al governo.