(FONTE VIGNETTA) |
Le ultime leggi finanziarie del governo di centro destra e la ben nota riforma scolastica, fatta unicamente di tagli, fanno sentire il loro peso anche a Colognola.
Tutti i genitori degli alunni del polo scolastico hanno ricevuto la richiesta di un contributo di 30 euro per le spese della scuola (materiale di facile consumo, fotocopie, incontri esperti e cosi via) che si aggiungono alle spese del trasporto, mensa, assicurazione. Chi poi volesse frequentare il pre e il post scuola deve, inoltre, pagare tra i 25 e i 70 euro ed un’altra assicurazione di 10 euro.
In Consiglio comunale, pur approvando la delibera, abbiamo sottolineato che oramai fare i genitori è un lusso che sempre meno persone potranno permettersi. Istruzione, parrocchie, associazioni sportive, corsi nuoto, danza e altri: tutti chiedono contributi e tutti affermano che si tratta di pochi soldi. I genitori, soprattutto chi vive dello stipendio, devono allora aumentare le ore di lavoro per pagare le spese di sopravvivenza. Siccome i genitori non hanno il dono dell’ubiquità, soprattutto quelli che non dispongono di nonni che collaborano, si è costretti a passare meno tempo con i figli. Per non parlare del futuro: i giovani precari, il progetto figli non lo mettono tra le priorità, anzi non ci pensano proprio.
Dobbiamo, inoltre, segnalare che l’allargamento della scuola materna L’Aquilone rischia di essere solo di abbellimento. I dirigenti regionali e provinciali sono stati chiari: "Se si vogliono aprire nuove sezioni pubbliche si devono chiudere le sezioni delle materne paritarie" e lo stipendio del personale per gestire le nuove sezioni deve accollarselo il comune. Le convenzioni con le scuole paritarie sono scadute, ora si devono fare delle scelte.
Noi proponiamo di organizzare un dibattito pubblico per coinvolgere la popolazione, soprattutto i genitori, nel dare indicazioni agli amministratori. Intanto, per chi vuole, si può accedere al nostro blog, dare suggerimenti e esprimere la propria opinione in merito.
La crisi come, si voleva dimostrare, la devono pagare i genitori.
RispondiEliminaEcco, in sintesi, la risposta che Insieme per Colognola scrive in un volantino.
Le politiche dei tagli di questo governo di destra che ha colpito l ‘istruzione dei nostri figli sono colpa di noi genitori e dobbiamo pagare.
La scuola dell’infanzia l’Aquilone potrebbe aprire non una, ma altre tre sezioni; non le aprono come mai? Non girate i discorsi. E’ stato fatto un investimento per la scuola utilizziamola.
Colpa dei genitori che vogliono che vengano investite nell’istruzione le risorse giuste?
Avete messo una lista di cifre quasi come fosse un dono che avete elargito perché siete buoni. Quei soldi sono dovuti. Il pre e post scuola deriva dai tagli di questo governo, prima c’erano le risorse ora non più e si chiede ai genitori che paghino. Avete ammesso che le indicazioni ministeriali vanno in una direzione, e dalla vostra risposta si capisce che siete in linea con gli obiettivi del ministero. Non si vuole criticare l’operato di chi cerca di tamponare i tagli alla scuola, anzi, aumentiamo le risorse per la scuola di Colognola. Ma le risorse date ai comuni sono state decurtate in maniera drastica da chi prometteva il decentramento e i risultati di queste promesse non mantenute sono sotto gli occhi di tutti, anche i vostri. La vostra risposta più che di una lista civica che ha a cuore l’interesse locale sembra di un partito che difende le scelte del suo interlocutore politico.
Ma allora siate chiari e scrivete PDL e non insieme per Colognola.
Sebastiano Tosi