PD Colognola ai Colli: Politica: potere e corruzione? No, parola di Rocco D'Ambrosio

venerdì 2 marzo 2012

Politica: potere e corruzione? No, parola di Rocco D'Ambrosio

Rocco D'Ambrosio, alla presentazione de La storia siamo noi: "Dobbiamo liberare la politica di questa sua cappa asfittica" affiché ritorni legata a Relazione e Vita.
(di A. Corradi)

Vi segnaliamo questo video del dibattito promosso dal Gruppo per il pluralismo e il dialogo svolto domenica 22 gennaio a Villafranca. Il tema Tracce di educazione politica è molto attuale e il relatore don Rocco D’Ambrosio sicuramente autorevole e qualificato.

L'educazione alla Politica (quella con la P maiuscola) è certamente una delle priorità di questa fase storica in Italia. Quando i partiti nei quali, tradizionalmente, l'impegno politico si esprime, diventano istituzioni sterili che non mettono al primo al posto l'etica, le relazioni con i cittadini, l'attenzione e la difesa ai beni comuni, non c'è da meravigliarsi se anziché favorire scoraggiano l'impegno politico. Se l'astensione al voto (voto inteso come espressione della partecipazione) raggiunge ora il 40%, e la fiducia nei partiti è pari all'8% (o addirittura al 4%) io credo che l'impegno prioritario sia quello di rimediare a questa situazione anomala in una democrazia; altrimenti c'è il rischio forte e concreto che prima o poi arrivi il "carabiniere" che con mezzi molto spicci mette tutti sull'attenti. Storicamente è già accaduto. Io credo che il PD abbia in questo momento la grande opportunità di farsi carico del senso di sfiducia che attraversa la Società facendo scelte coraggiose, realmente "qualcosa di sinistra", che vorrei maggiormente poter cogliere: vedi l'argomento rimborsi elettorali, privilegi vari, problema Val Susa, spese militari assurde (cacciabombardieri F35), difesa reale dei beni comuni dalle grinfie del "dio Mercato".

Ritornando al nostro buon Rocco D'Ambrosio, qualcuno di noi non si è fatto sfuggire il libro. Nel video ho inserito qualche “chicca” - foto e filmati - che spero serva a rendere ancor più comprensibile il messaggio che Rocco ci ha mirabilmente trasmesso (mancano un paio di minuti della relazione e alcuni minuti del dibattito; carenze dovute a problemi tecnici e al dilettantismo dell’operatore: mi scuso)

L'educazione politica si fa con l'esempio, non con le parole. So che ci sono molti buoni esempi a livello locale (anche a Colognola), ma a livello nazionale penso ci sia ancora molta, troppa strada da fare. C'è veramente la volontà di mettesi su questa strada? Questo il mio augurio.

Buona visione.

Aldo Corradi

16 commenti :

  1. Il problema è che bisogna chiedersi se anche a sinistra manchi una cultura politica. L'ambiente infatti non è considerato dalla sinistra, al parti della destra, come un valore da difendere ma solo da sfruttare. Basta vedere l'Eilia Romagna o la Toscana. Fassino è a favore della TAV? Perché

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    1. Sulla Tav credo sia opportuno non radicalizzate i giudizi, vista la complessità della questione. Dico solo che per i binari della Val Susa deve ricominciare a transitare il Dialogo. Benvengano allora anche le diverse proposte del Pd in tal senso.

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  2. Dopo quello di Vicenza, anche il
    regolamento del Comune di Verona, sulla partecipazione dei parenti alle spese
    di permanenza nelle residenze sanitarie assistenziali degli ospiti
    ultrasessantacinquenni e non autosufficienti, cade sotto la scure del TAR del Veneto, cui avevano ricorso i figli di una
    donna ricoverata nell`istituto assistenza anziani di Verona che ha sentenziato
    infatti che il regolamento del Comune, che prevede che siano i parenti
    dell`ospite ad accollarsi il 50% della retta della residenza del familiare è «illegittimo e discriminatorio». E va dunque
    annullato.
    Voi del PD di Colognola cosa pensate di fare? Continuare a far finta di niente come avete fatto fino ad oggi? Sapete che esiste il problema? Perché non incalzate martelletto? Con uttti i soldi dell'IMU che incasserà ne avanzerà pure qualcuno per sgravare le famiglie dalle rette delle case di riposo' Muovetevi una buona volta!

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    1. Sul tema delle rette, meglio dedicare un apposito post, altrimenti andiamo fuori argomento, mentre qui cerchiamo di mantenere coerenti i commenti rispetto il post. Per richieste specifiche potete contattarci personalmente. Comunque grazie: i commenti "fuori tema" vengono valutati fra le segnalazioni.

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  3. Il problema delle rette è Dell Unione dei comuni. Ho avuto un colloquio con l assistente sociale che mi ha assicurato che l isee per gli anziani non autosufficienti sopra i 65 anni che non vivono con parenti, è calcolato senza tener conto dei parenti. Una delibera in merito comprova questo. Comunque il regolamento, diverso da quello fatto a Verona, puó essere reso più chiaro. Così come la carta servizi. Alla prossima riunione Dell Unione solleveremo il problema.
    Sebastiano Tosi
    Nb se hai notizie o casi diversi dovresti dirci il caso particolare.

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  4. L'egemonia culturale di una certa sinistra ha generato un ''senso comune'' che va messo in discussione. Oggi molti – anche fra coloro che votano a destra – ragionano solo in base ai loro diritti: pretendo un lavoro (= perché ho diritto a uno stipendio, a ferie e quant'altro); chiedo la pensione (= ho diritto a una sinecura). Diritti sacrosanti. Il problema è che spesso sono concepiti come diritti a prescindere. Quello che io, come lavoratore e cittadino, devo corrispondere in cambio, è secondario Pensate all'atteggiamento sulle pensioni di anzianità. Ricordate, poi, la folle teoria del salario come variabile indipendente? L'importante è ricevere, non dare. Anche perché non mi identifico in una comunità di cittadini: vivo piuttosto in una società capitalistica alienante, dominata da potenze a me ostili. Stiamo ancora smaltendo i postumi di una colossale ubriacatura ideologica.

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    1. La prossima volta valutate di porre il link della fonte al commento, anziché copiarlo:
      http://fondazionenenni.wordpress.com/2012/03/05/diritti-e-doveri/
      Vi preghiamo, poi, possibilmente di non usare utenze anonime.
      Grazie.

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  5. Avete censurato un commento scomodo. Infatti i commenti sono passati da 6 a 5. Vediamo se avete il coraggio di pubblicare questo riportato dall' Arena di ieri.
    Allude e minaccia l´ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi che, come un fiume in piena, nella sua prima intervista tv, nel corso del programma «Servizio Pubblico», chiama in causa i vertici Dl sul tesoro del partito sparito dai bilanci. «Sono un tesoriere, non un santo. Ho fatto tutto quello che mi è stato detto di fare», si difende il senatore convinto che, se lui parlasse, salterebbe «il centrosinistra». Il video sarà acuisito dalla Procura di Roma
    Lusi ricostruisce il patrimonio del partito, che da 214 milioni si è assottigliato ai 20 rimasti in cassa e di cui ora l´assemblea della Margherita deve decidere che cosa fare. E senza entrare in accuse specifiche, lascia intuire che i soldi sono stati usati per finanziare attività politiche dei vari dirigenti perchè, fa capire l´ex tesoriere, non possono essere stati usati «tutti per pagare il personale e i telefonini».
    Ciò spiega perchè, incalza il senatore espulso dal Pd, nessuno nel partito ha mai contestato la sua azione: «Ho sempre avuto uno scontro a viso aperto solo con Parisi perchè lui diceva che facevo le cose sporche per Rutelli. Se uno pensa che ha un tesoriere furbetto prende le contromisure, no?».

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    1. Personalmente tifo per la regola "ci sbaglia paga". Per il resto, meglio citare la fonte del commento:
      http://www.grr.rai.it/dl/grr/notizie/ContentItem-62df3059-d5ef-4f7e-bd33-00e48ff64456.html.

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    2. Scusate, l'ultimo commento "censurato" dovrebbe essere stato quello di tre righe di propaganda gratuita a un altro partito. Comunque prima di toglierlo ho spiegato le ragioni.
      Grazie.

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  6. Ovviamente voi del Pd di Colognola non vi siete mai posti il problema della questione morale nel muncipio di Colognola. Vi faccio notare che con la Carta di Pisa molti sindaci si sono impegnati a non ricevere regali oltre i 100 euro. E sicure dimissioni dei medesimo subito in caso nel caso di rinvio a giudizio per corruzione, concussione, mafia, estorsione e riciclaggio. Il «Codice etico dei sindaco di Pisa» siglato e protocollato dal primo cittadino pisano, Marco Filippeschi, ha previsto che regali troppo preziosi verranno rimandati al mittente anche se fatti da impiegati di qualsiasi ufficio comunale o di società controllate dall'amministrazione. Il sindaco non potrà poi, per 5 anni dalla scadenza del mandato, ricoprire ruoli presso soggetti privati che siano stati destinatari delle sue attività e dovrà rendere note le associazioni di cui è affiliato e socio. Il codice fa parte della Carta di Pisa, un atto adottato perché le regole di trasparenza possano essere siglate anche da altri sindaci come quello di Bologna che ne ha già chiesta una copia.
    Sicuramente farete finta di non saperne nulla ma cosa aspettate per farvi promotori di un'azione moralizatrice anche a Colognola? Invitate il sindaco di Pisa a parlare di moralità e di codice etico! Non state alla finestra senza fare nulla!

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    1. Ringrazio della segnalazione che sarà valutata al prossimo incontro del gruppo.

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  7. Perché non vi fate promotori della banca del tempo a Colognola? Potrebbe essere un modo per scambiarsi competenze e stimolare anche la socializzazione tra anziani e non solo,
    Pensate alle prestazioni del commercialista, dell'assistenza informatica e dell'idraulico.
    Il gioco è semplice. Ognuno mette a servizio di tutti le proprie abilità con umiltà e passione, sperando di ricevere lo stesso trattamento dagli altri.
    Sembrate restii a qualsiasi iniziativa, a qualsiasi sollecitazione nei confronti dell'amministrazione! Coa ci state a fare in consiglio comunale?

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    1. Ne accenneremo al prossimo incontro. Sarebbe bello che ci propone possa anche partecipare... (po' autore di questo post ci contatti pure personalmente). Grazie.

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  8. Premesso che questo sito del PD di Colognola fa schifo perchè non consente nessuna interattività segnalo questo articolo.
    Corriere 22.04.2012
    Calderoli: «Noi traditon? Democratici, state zitti»
    JESOLO — L`onorevole Roberto Calderoli risponde con enfasi alle accuse del
    segretario nazionale del Pd Uerluigi Bersani sugli elettori del Nord traditi
    dalla Lega, parole che Bersani ha usato nel corso del forum con il Corriere di
    Verona. «Ð primo a tradire - dice - è stato Bersani, che ha tradito gli operai
    e le classi deboli che sono il motivo per cui il suo partito ha ragione di
    esistere. I democratici è meglio che stiano zitti». Un attimo di pausa e poi
    Calderoli riprende la sua disamina. «La sinistra nasce per difendere
    pensionati, operai e povera gente e Bersani cosa fa? Appoggia il governo Monti
    che bastona proprio queste categorie. Io parlo di numeri, lui di cose campate
    in aria. La Lega, e questo posso garantirlo, non ha certo tradito se stessa, ne
    tantomeno il Nord e soprattutto il Veneto».

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    1. Se persino i filo leghisti accettano di misurarsi su chi è peggio, come per giustificare le "mancanze", allora meglio voltar pagina. Serve si una politica nuova; certamente che si distingua dall'ultimo ventennio di "governo". Giudicare infine un atteggiamento parlamentare di difesa dai provvedimenti urgenti del governo Monti quale quello del PD, come atto di governo significa non cogliere, secondo me, il contesto in cui ci troviamo; auspicando che più che un "fare pulizie primaverili" si opti per un "cambio di stagione" per tutti!

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