Ricondurre i Giovani alla Politica e la Politica ai Giovani: secondo la ricetta dei Giovani del PD di Verona è Matteo Avogaro, segretario provinciale dei Giovani Democratici, a darci le prime indicazioni.
Molti di voi già sapranno che, nel corso di queste ultime tre settimane, si sono svolti i Congressi di Circolo e il Congresso provinciale dei Giovani Democratici di Verona. In quest'occasione, come Giovanile, abbiamo deciso di avviare un importante percorso di radicamento per portare la nostra Organizzazione ad affermarsi non solo nelle realtà in cui il PD è già forte e vede la partecipazione di un buon numero di giovani, ma soprattutto in quelle zone in cui ragazze e ragazzi più difficilmente si avvicinano alla politica, e prendono parte alle attività e alle iniziative del nostro partito.
Per questo, abbiamo diviso la provincia in quattro aree territoriali, dove ognuna rappresenta un circolo dei Giovani Democratici, per la quale si è svolto un congresso ed è stato eletto un segretario. Queste aree sono:
- Città di Verona: Segr. di Circolo Miriam Romano (tel. 3465314493);
- Bassa Veronese: Segr. di Circolo Marco Stevanini (tel. 3408638525);
- Nord-Est Veronese: Segr. di Circolo Paride Cicalone (tel. 3495352186);
- Nord-Ovest Veronese: Segr. di Circolo Susanna Beltrame (tel. 3495922418).
Vi invito, dunque a:
- contattare i quattro segretari di circolo della Giovanile, ed in particolare quello competente per il vostro territorio, per qualunque iniziativa vogliate organizzare nella vostra area di riferimento, o per qualunque altra proposta di collaborazione Circoli - Giovani Democratici;
- indicare i nostri quattro segretari di circolo come riferimenti per tutti i giovani, che frequentino già il PD, in modo che possano collaborare allo stesso modo anche con la Giovanile.
Qui di seguito riporto anche l'organigramma dell'Esecutivo provinciale dei Giovani Democratici di Verona, in modo che, qualora siate interessati, possiate contattare i singoli responsabili di ciascuna tematica:
- Segretario provinciale Matteo Avogaro (tel. 3496970379);
- Vicesegretario provinciale e Responsabile Lavoro Luca Granzarolo (tel. 3405550941);
- Segr. Organizzativo Paride Cicalone (tel. 3495352186);
- Tesoriere Zeno Toffalini (tel. 3480990702)
- Resp. Rapporti con le Organizzazioni Giovanili Serena Capodicasa (tel. 3470783747);
- Resp. Scuola/Università Miriam Romano (tel. 3465314493);
- Resp. Comunicazione Marco Stevanini (tel. 340 8638525).
Sono certo che troverò in voi un'ottima disponibilità a lavorare insieme!
Ovviamente resto, anch'io, a disposizione per qualunque domanda, richiesta, suggerimento!
Ciao!
Segretario provinciale
dei Giovani Democratici di Verona
Tel. 3496970379
Il PD di Colognola potrebbe farsi promotore di una campagna di sensibilizzazione per la salvaguardia degli uccelli nel comune in collaborazione con l´associazione Lega Italiana Protezione Uccelli (Lipu). A Verona il comune ha provveduto ad installare oltre 200 nuovi nidi artificiali e alla manutenzione di quelli esistenti, al fine di preservare e incentivare la presenza delle specie di uccelli presenti in città come il passero, il gheppio e il pipistrello. Il pipistrello è molto utile per combattere le zanzare.
RispondiEliminaOggi sull'arena s'informa chesono arrivate a Caldiero otto nuove Bat Box, ovvero le casette di legno per ospitare i pipistrelli. L´amministrazione ha infatti deciso di adottare i mammiferi volanti notturni per combattere in maniera naturale le zanzare.
EliminaSono state posizionate in questi giorni nei parchi e nei giardini del capoluogo, vicino alle scuole e in piazza a Caldierino.
«Data la drastica riduzione in Europa di chirotteri (ossia pipistrelli)», spiega l´assessore ad ecologia ed agricoltura Giovanni Vesentini, «abbiamo pensato di invitarli a ripopolare il paese, preparando per loro un habitat ideale».
«I pipistrelli, forse per la loro vita notturna o forse per le tante superstizioni che circolano nei loro confronti, non sono mai stati molto graditi dalla gente», ammette Vesentini, «eppure hanno un ruolo molto importante, in quanto con la loro instancabile opera notturna contribuiscono a controllare il proliferare degli insetti, in particolare delle noiosissime e fastidiose zanzare».
Un pipistrello arriva a divorare 2000 – 2.500 zanzare in una notte. «Il loro nemici sono l´inquinamento atmosferico e l´urbanizzazione», sottolinea Vesentini, «installando le Bat box abbiamo cercato di dare un rifugio diurno (infatti vanno a caccia di cibo la notte e si riposano di giorno) a questi piccoli animali, ma così importanti per l´ecosistema».
penso anch'io che il PD debba fare questa battaglia e pretendere dall'amministrazione Martelletto un comportamento analogo a quella di Molinaroli.
Niente Iva sulla tassa rifiuti. Lo ha detto la Corte di Cassazione ed è scritto sull'Arena di oggi trattandosi di un tributo, la cosiddetta Tia (Tariffa di igiene ambientale) che non costituisce il corrispettivo di un servizio reso. E, quindi, non è assoggettabile a Iva. Cosa significa tutto ciò? Che questa decisione autorizza i cittadini a chiedere il rimborso di quanto pagato «ingiustamente» tra il 2005 e il 2009, anno in cui la Corte di Cassazione si era espressa per la prima volta in questa direzione.In questa complessa giungla normativa e burocratica, una cosa è certa: la sentenza della Corte riattiva le richieste di rimborso dell´Iva pagata dai veronesi, che in media si aggirano sui 100 euro a famiglia per tutti e cinque gli anni. E' necessario fare chiarezza su questa vicenda, perché è giusto che anche i colognolesi presentino richiesta di rimborso in tempi brevi, se vogliono evitare che cada tutto in prescrizione.
RispondiEliminaCosa intende fare il PD di Colognola su questa questione?
Il comune di Colognola non ha adottato la TIA ma la TARSU ( Tassa)cui non va assoggettata l' IVA. La TIA era stata considerarata una tariffa fino alla sentenza di cassazione da te citata.
EliminaSebastiano Tosi
PS
Grazie per i commenti propositivi; ci sono molto utili.
Sulla fattura del verde c'è l'iva.
EliminaCome la mettiamo.
C'è diritto o no al rimborso. Mettetevi d'accordo nel vostro partito
Caro Ci sono anchio prima di scrivere informati bene. Ti segnalo che il Decreto sulle semplificazioni fiscali introduce alcune novità per il nuovo tributo comunale sui rifiuti, denominato «RES» o «TARES»
EliminaA decorrere dal 1° gennaio 2013, è istituito il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (RES) e contestualmente sono abrogate TARSU, di cui al DLgs. n. 504/1993, tariffa di igiene ambientale istituita con l’art. 49 del DLgs. n. 22/97, “TIA Ronchi” e tariffa integrata istituita con l’art. 238 del DLgs. n. 152/2006, “TIA Ambiente” (peraltro rimasta inattuata in quanto il regolamento previsto dall’art. 238 comma 11 del DLgs. n. 152/2006 non è mai stato emanato). La novità è contenuta nell’art. 14 del Decreto “Salva Italia“ (DL n. 201/2011, convertito dalla L. n. 214/2011).
Con l’istituzione del nuovo tributo, dovrebbero superarsi definitivamente le questioni interpretative sorte in capo alla natura del prelievo della tariffa di igiene ambientale (“TIA Ronchi”) e, allo stesso momento, dei vuoti normativi e gestionali che hanno caratterizzato l’istituzione della tariffa integrata (“TIA Ambiente”).
Negli ultimi giorni, infatti, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi del problema con le sentenze del 2 marzo 2012 n. 3294 e del 9 marzo 2012 n. 3756, nelle quali si afferma che la TIA ha natura tributaria e, come tale, non deve scontare l’IVA
In considerazione del fatto che al nuovo tributo si applicheranno l’art. 1 commi da 161 a 170 della L. 296/2006, concernenti l’attività di accertamento degli enti locali e l’art. 52 del DLgs. 446/97, in materia di potestà regolamentare delle Province e dei Comuni, infatti, non sembrano esserci dubbi sul fatto che la nuova RES abbia natura tributaria.
Il nuovo tributo, che dal prossimo 1° gennaio è dovuto da chiunque possieda, occupi o detenga a qualunque titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani, è corrisposto in base a una tariffa commisurata ad anno solare e calcolata in base alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte, nonché sulla base dei criteri determinati con regolamento.
Per le unità immobiliari a destinazione ordinaria iscritte o iscrivibili nel Catasto Edilizio Urbano, la superficie assoggettabile al tributo è pari all’80% della superficie catastale, determinata secondo i criteri stabiliti dal DPR 23 marzo 1998 n. 138. Per gli immobili già denunciati, tuttavia, i Comuni potranno modificare d’ufficio le superfici che risulteranno inferiori alla predetta percentuale a seguito di incrocio dei dati comunali con quelli dell’Agenzia del Territorio.
Superficie determinata convenzionalmente in assenza di dati catastali
Nel caso in cui, negli atti catastali, manchino gli elementi necessari per determinare la superficie catastale, gli intestatari dovranno presentare (su richiesta del Comune) all’Ufficio provinciale dell’Agenzia del Territorio la planimetria catastale dell’immobile, secondo le modalità stabilite dal regolamento di cui al DM 19 aprile 1994 n. 701, per l’eventuale conseguente modifica della consistenza di riferimento presso gli Uffici comunali.
In considerazione dei lunghi tempi che si possono verificare per poter acquisire le dichiarazioni di aggiornamento catastale, con procedura DOCFA, l’art. 6 comma 2 del DL n. 16/2012 (modificando il comma 9 dell’art. 14 del DL n. 201/2011) ha previsto che, in sede di prima applicazione e al fine di determinare quanto dovuto, l’Agenzia del Territorio procederà, sulla base degli elementi in proprio possesso, alla determinazione di una superficie convenzionale sia per le unità immobiliari urbane a destinazione ordinaria prive di planimetria catastale, sia per le unità immobiliari alle quali è stata attribuita la rendita presunta ai sensi dell’art. 19 comma 10 del DL 31 maggio 2010, n. 78 (conv. L. 122/2010), come integrato dall’art. 2 comma 5-bis del DL 29 dicembre 2010 n. 225 (conv. L. n. 10/2011).
bene. L'IRES entrerà in vigore nel 2013. Lo sapevo. Quindi? la risposta al quesito proposto? Se il comune di Colognola non ha applicato la TIA ma la TARSU, non ha applicato l'IVA sulla TARSU essendo, dal nome stesso, una tassa. Cosa dovremmo fare? Cosa dovremmo impugnare?
EliminaSollevare il problena
EliminaPenso che il vostro sito, cosèì come è strutturato, è tutto tranne che essere l'espressione del libero pensiero.
RispondiEliminaNon si capisce un cavolo di niente, discorsi che non c'entrano con niente, censure che si sottendono, e quindi a che cosa serve uno spazio come questo che non aiuta la riflessione delle persone?
Questo sito nasce come blog. Sono approvati velocemente commenti pertinenti ai post; dando maggiore peso ai temi locali. Visti i contributi in aumento, stiamo pensando a come meglio strutturare una sezione di opinioni/domande (non propaganda). Per ora leggiamo i commenti tutti, e ci riserviamo di non pubblicare i più distanti dai temi trattati.
Elimina"roberto", per favore dimmi cosa ne pensi qui...
Eliminahttp://pdcolognolaaicolli.blogspot.it/2012/03/un-blog-per-tutti-proviamoci.html