Unione di comuni e nuove norme per la condivisione delle funzioni comunali: che fare?
[AGGIORNAMENTO 22/04/2012]
Attenzione: l'evento è stato riorganizzato qui.
Martedì 20 marzo 2012
– ore 20,45 –
Sala civica di Piazza Vittorio Veneto
Caldiero
Con la partecipazione di Eugenio Azzali, consigliere comunale di Lazise ed esperto in tematiche della pubblica amministrazione comunale. Le domande ed il dibattito che seguiranno il suo intervento introduttivo sul tema: “Unione di comuni e nuove norme per la condivisione delle funzioni comunali: che fare?” permetteranno di affrontare le questioni rimaste irrisolte. Sarà presente anche il consigliere regionale Franco Bonfante che ci potrà dare un quadro di riferimento più politico in considerazione del fatto che la Regione Veneto ha competenze specifiche in materia ed, in particolare, proposte di legge relative alla riorganizzazione delle comunità montane.
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Occorre che, come è
RispondiEliminaavvenuto nel Comune di Pisa, si adotti un documento che introduca regole
per la partecipazione alle gare pubbliche e divieti di cumulo degli incarichi
o di occupare posti se si è rinviati a giudizio
“In questo paese di cantanti egli (Mussolini) pretese la parte principale. Interminabili romanze, duetti, cavatine, laceranti “do” di petto, applausi e fiori. I panni del dittatore, gli orpelli e il cattivo gusto della nostra opera lirica, gli conferirono quella regalità che molti italiani amano in chi li comanda. Fu il superuomo dei poveri, più figli di Verdi e di Leoncavallo che di Nietzsche e di Hegel: applaudito per oratore ed era soltanto un tenore. La gente spesso si accontentava del suo canto senza seguire le parole. Eppure parlava chiaro: sin dal principio ci aveva promesso questa guerra e questa sconfitta. Ma “l’aria” era così orecchiabile!”
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