Lega irresponsabile e assurda, specie dopo averci governato e condotto sin qui.
Ecco uno contributo a mettere sotto un'altra luce l'operato di questa Lega d'opposizione che forse vuole rifarsi una "verginità"...
Le affermazioni dell'ex ministro del Governo italiano Calderoli sull'IMU costituiscono una buffonata irresponsabile. Il Parlamento padano non esiste e Calderoli e gli altri leghisti sono parlamentari eletti nel Parlamento italiano. La polemica sull'IMU (tassa cara al federalismo leghista e parte del federalismo fiscale condiviso da tutti in Parlamento) e' assurda.
Dopo aver governato per 8 degli ultimi 10 anni e aver devastato il Paese la Lega non si può abbandonare a pericolose sceneggiate.
La Lega ha contribuito a gettare il Paese in questa grave crisi. Che oggi, per fare demagogia, inneggi alla rivolta dopo aver permesso, ad esempio, l'evasione fiscale delle quote latte per anni è inaccettabile.
Lo dichiara Anna Finocchiaro, Presidente dei senatori del PD.
A quanto pare anche per la nostra bella Verona le polemiche non mancano... Chi non si sentirebbe preso in giro da chi prima prevede un'imposta e poi la disconosce?
RispondiEliminahttp://www.pdverona.it/2011/12/per-i-sindaci-e-tempo-di-scelte
E poi, questo ritorno di una sorta di ICI, quale "mini patrimoniale", mi pare cosa garbata e tanto più equa quanto gli sgravi incideranno sulle famiglie a basso "risparmio".
In realtà, caro Flavio, questa manovra contiene rigore a senso unico. Non c'è equità sociale perché a pagare saranno, ancora una volta, i redditi fissi sia con il peggioramento del sistema previdenziale che con le addizionali regionali all'Irpef, con un aumento dell'Iva e delle accise. Non ci sono concrete misure per rilanciare la crescita, ma solo sgravi per le imprese, senza un reale progetto di rilancio dell'economia reale del Paese.
RispondiEliminaNon ci sono misure a favore delle persone non autosufficienti, persone che andranno a gravare sulle famiglie, unico vero ammortizzatore sociale, determinando un ulteriore impoverimento dei redditi ed incrementando le fasce di povertà. Si è scelto di spostare in avanti la possibilità di pensionamento con minori rendite senza chiedere niente a chi è già in pensione magari da decenni con minimi contributi versati, mentre l'apporto dei patrimoni al risanamento è inesistente se non consideriamo la reintroduzione dell'Ici sulla prima casa, che, così come introdotta senza tener conto del reddito, riguarda anch' essa in gran parte cittadini che hanno fatto enormi sacrifici per realizzarla.
Eravamo in attesa che la manovra toccasse finalmente i costi della politica, mentre invece continuano a rimanere tutti gli odiosi privilegi che hanno provocato disaffezione dei cittadini alla politica. Aspettavamo che si toccasse la casta delle professioni, invece si preferisce soprassedere. Non capisco perché il PD non si sia impuntato perché in questo momento di difficoltà paghi chi ha di più, con una tassazione sulle grandi ricchezze; una tassazione sulla casa più sostenibile, che tenga conto, oltre che della tipologia di abitazione, del livello di reddito; l'aumento dell'Iva e delle varie tasse ed accise non è stato accompagnato da una riforma fiscale che riduce il peso dell'Irperf sul ceto medio-basso e senza nessuna sicurezza sul contrastro all'evasione.
Tutto ciò dimostra da che parte sta il PD: non certo con i deboli, che qualcuno evangelicamente li chiamerebbe ultimi! Inoltre politicamente il PD ha regalato alla Lega visibilità e contenuti per la protesta. Un errore gravissimo e incomprensibile!
Paolo Veronese