Noi non bariamo

Sul senso dei 98.000 euro stanziati per la sagra, Insieme per Colognola accusava il Pd di "barare", ma in Consiglio comunale, e due delibere di giunta, lo smentiscono.

Il buon uso delle risorse di bilancio è un tratto che contraddistingue una buona amministrazione. Noi siamo ancora dell'idea che gli investimenti destinati alla Sagra dei bisi potevano essere destinati meglio. E visto che ci hanno accusato di "barare" nel modo in cui abbiamo criticato tale scelta, di seguito spieghiamo qualche particolare in più.

Insieme per Colognola aveva scritto che il nostro circolo barava riguardo l'investimento di 98.000 euro fatto dall'attuale amministrazione per la Sagra dei bisi. Due delibere di giunta e, in parte, il Sindaco Martelletto, hanno, invece, confermato che i soldi sono investiti per "consentire una migliore organizzazione della manifestazione Sagra dei bisi 17-22 maggio 2012."

Il circolo Pd di Colognola ai Colli aveva scritto che il trasferimento della Sagra dei bisi presso Villa Acquadevita ci sarebbe costato parecchi soldini. Avevamo fatto la proposta di utilizzare il piazzale del campo sportivo e una parte degli impianti sportivi così da ridurre i costi.


Insieme per Colognola in un volantino replicava che noi "bariamo". Il motivo? Ci hanno spiegato in consiglio che i soldi investiti non erano tutti per la sagra... Le scelte che un'amministrazione decide di fare sono legittime, così come fa parte della dialettica politica una controproposta della minoranza. Il termine "barare", per la lealtà che dobbiamo testimoniare verso i nostri concittadini, non possiamo accettarlo.

In Consiglio comunale è stato richiesto quale delibera dettagliasse la spesa per Villa Acquadevita e zone confinanti. La risposta citava un non ben specificato progetto. Adesso due sono le delibere di Giunta , con relativi progetti, che dimostrano che non bariamo. All'interno delle due delibere si evince che i progetti sono stati affidati dopo la delibera per la sagra dei bisi e non prima.

Nella delibera n. 169 del 28.12.2011 scrivono:

con delibera n 98 del 21.07.2011 la Giunta comunale, rilevava la necessità di reperire una nuova ubicazione, rispetto l’attuale, per consentire una migliore organizzazione della manifestazione Sagra dei bisi 17-22 maggio 2012, indicando quale alternativa l’area cortilizia di Villa Aquadevita, di proprietà comunale."

con la medesima Delibera esprimeva l’indirizzo di procedere alla realizzazione di alcuni interventi necessari per creare le condizioni per ospitare al meglio la manifestazione di cui sopra e precisamente:

"Sistemazione della parte di Via Trieste adiacente a Villa AQUADEVITA, con eliminazione della 

cunetta esistente, allo scopo di migliorare l’accessibilità ed ottenere nel contempo uno spazio 

pedonale;"

In una successiva delibera ( 170 del 28.12.2011)si legge:

con Delibera n. 98 del 21.07.2011 la Giunta Comunale rilevata la necessità di reperire una nuova ubicazione rispetto l’attuale per consentire una migliore organizzazione della manifestazione “Sagra dei Bisi 17-22 maggio 2012", indicava quale alternativa l’area cortilizia di Villa Aquadevita,di proprietà comunale;
con la medesima delibera esprimeva l’indirizzo di procedere alla realizzazione di alcuni interventi necessari per creare le condizioni per ospitare al meglio la manifestazione di cui sopra

Realizzazione di un percorso che colleghi i due accessi a nord e a sud dell’area utilizzando ilghiaione estratto dal Torrente Illasi ;pavimentazione precaria e provvisoria del porticato di accesso all’area cortilizia da destinare al passaggio di mezzi e persone, nonché al riparo di cose utili alla manifestazione o altri usioccasionali;opere per fornire l’area delle utenze necessarie (acqua, gas metano ed energia elettrica), nonché garantire, seppur in modo precario, lo scarico di acque bianche e nere prodotte durante la manifestazione;

Entrambe le delibere, i relativi progetti e i finanziamenti hanno un unico fine la "sagra dei Bisi".

Il costo totale di entrambe le delibere è di 98.000 euro.

Sottolineiamo il fatto che un'amministrazione deve fare scelte. Non capiamo perché deve scrivere che la minoranza bara quando le rende pubbliche. Ci chiediamo se anche l'Amministrazione nutra un dubbio su quei 98.000 euro, stanziati per mettere parzialmente e in modo non permanente Villa Acquadevita in grado di ospitare la sagra. Sul fatto ad esempio che sia una spesa eccessiva, visti i tempi... Per adesso, visti i "progetti", non ci resta che concludere con la speranza (sincera e non retorica) che durante la sagra ci sia il sole. Ne convenite?