Consiglio bloccato. Le minoranze: prima la Democrazia

Consiglio Comunale bloccato. Le minoranze vogliono più democrazia e partecipazione; nel rispetto dei Cittadini.

(di F. Brentonego e S. Tosi)

Mercoledì abbiamo fatto mancare il numero legale in Consiglio comunale. Ennesima brutta figura per una maggioranza che nei fatti non riesce a mantenere le promesse. E ora cambiamo linea. Perché?

Altre volte potevamo far mancare il numero legale ma per spirito di collaborazione e dialogo propositivo ci siamo sempre astenuti. La ragione di questo cambio si trova nell'atteggiamento di prevaricazione di questa maggioranza. Da una parte chiede collaborazione e dall'altra persegue la linea della "furbizia".

Ultima "trovata" della maggioranza, è stata quella di concedere, inizialmente, uno spazio di discussione all'interno del foglio notizie del comune; per poi dismetterlo e affidarlo alla Pro Loco - associazione che dovrebbe essere apartitica e apolitica. Non solo. Il sindaco, nell'editoriale, ha cercato di far passare come non politico il suo operato; salvo, in un articolo successivo, esprimere sue opinioni di parte e senza contraddittorio. Il sindaco e i consiglieri sono la parte politica dell'Amministrazione, insieme alla minoranza. Il personale amministrativo è, invece, la parte tecnica e neutra.

Secondo noi il sindaco, e Insieme per Colognola, hanno tolto la possibilità ai cittadini di esprimersi con interventi, anche in modo critico, segnalando problemi del territorio. Non solo: hanno fatto diventare la Pro Loco, un'associazione politica e di parte. Per questi motivi da ora useremo tutti gli strumenti di nostra competenza per ripristinare una democrazia compiuta a Colognola.

Altra questione che ci sta a cuore è l'agibilità politica intesa come effettiva possibilità di esercitare il nostro ruolo in consiglio. Ieri questa agibilità è per noi venuta a mancare per i quattordici punti all'ordine del giorno. Oltre al bilancio in ballo da due mesi (e che meriterebbe un consiglio dedicato), c'è tutta la partita delle tasse: IMU, IRPEF, IUC, TARES, TARI, TARSU, TASI - e chi ne ha più ne metta... Soprattutto un ordine del giorno nemmeno preventivamente condiviso coi capigruppo. La terza volta che la maggioranza si comporta in questo modo, abbiamo deciso di farlo pesare; sopratutto per rispetto dei Cittadini che rappresentiamo.

Su L'Arena, trovate il breve racconto della giornalista Monica Rama, dove il Presidente dell'ultimo Consiglio comunale si contraddice palesemente - ma giudicate voi… E se poteste parlare direttamente al nostro Sindaco e alla sua maggioranza, sul suo modo di operare cosa gli direste o chiedereste?

I Consiglieri

Flavio Brentonego e Sebastiano Tosi