PD Colognola ai Colli: Belfiore nell'Unione: il Consiglio discute

venerdì 12 ottobre 2012

Belfiore nell'Unione: il Consiglio discute


Il comune di Belfiore farà parte dell'Unione dei Comuni e forse Lavagno lo seguirà a breve.

Cosa comporterà l'allargamento dell'Unione dei comuni, è stato oggetto di una discussione in Consiglio comunale.

Il Comune di Belfiore ha presentato formale richiesta di adesione all’Unione di Comuni Verona Est ai sensi della normativa regionale, le Unioni di Comuni devono avere 3 funzioni fondamentali, ad oggi sono 2. Dal 1° gennaio 2014, sia il Comune di Belfiore sia quello di Mezzane dovranno attribuire tutte le funzioni all’Unione, fatta eccezione per il servizio anagrafe. Con l’ingresso di Belfiore il numero di abitanti è di oltre 26.000 e questo consente di diventare distretto di polizia ritenendo che, probabilmente, ci potranno essere nuovi ingressi soprattutto alla luce delle nuove normative non solo italiane ma anche europee.

Abbiamo evidenziato che lo statuto dell’Unione prevede, nei casi di nuovi ingressi, l’approvazione da parte del Consiglio che sarà efficace con l’approvazione dei 2/3 dei componenti oltre all’approvazione dello statuto dell’Unione da parte del Consiglio Comunale interessato all’ingresso. Abbiamo chiesto se questo possa costituire un vincolo sulla richiesta.

Il Segretario comunale ha risposto che il provvedimento è adottato in deroga in quanto nello statuto è previsto che l’ingresso non possa avvenire prima dei sei mesi dalla delibera di accettazione di ingresso mentre la legge dispone l’obbligo del trasferimento di funzioni entro il 1° gennaio 2013.

Il Consigliere Brentonego ha chiesto cosa comporta l’assunzione, da parte dell’Unione, delle nuove funzioni, il trasferimento e le mansioni del nuovo personale, ritenendo che debbano essere valorizzate le nuove funzioni da attribuirsi all’Unione. Ha chiesto, inoltre, se non sia opportuno fare alcune considerazioni in merito alla possibile fusioni di Comuni.

Il Sindaco ha dichiarato di non essere propenso alla fusioni di Comuni confermando che, recentemente, il Comune di Lavagno ha deliberato l’uscita dall’Unione di Comuni Unionvalli e questo forse dimostra una volontà, anche se non ancora definita, rispetto all’adesione alla nostra Unione. Dichiara che l’Unione era nata sfruttando l’opportunità di risorse messe a disposizioni ritenendo che, inizialmente, l’errore fatto è stato quello di non determinare i costi pro-capite dei singoli Comuni per i servizi trasferiti che sarebbe servito come parametro per valutazione l’effettiva efficienza dell’Ente. Per quanto riguarda l’attribuzione di nuove funzioni precisa di aver già dato disposizione per raccogliere i dati dei costi nei singoli Comuni al fine di predisporre il piano industriale. Ritiene che, un altro vantaggio, sarà una maggiore specializzazione del personale (vedi esperienza gestione servizi sociali) che non avrà diverse funzioni come succede nei Comuni, oltre ad una migliore informatizzazione.

Brentonego: chiede quante persone vengono assunte e con quali mansioni.

Sindaco: risponde che nell’immediato saranno trasferiti 2 agenti di polizia locale di cui 1 in comando presso il Giudice di pace di Soave il cui ufficio è stato soppresso pertanto dovrebbe rientrare in servizio, oltre ad 1 amministrativo ed 1 tecnico al 50%.

Migliorini: evidenzia che, con il presente provvedimento, viene accettato l’ingresso del Comune di Belfiore all’interno dell’Unione mentre il trasferimento di funzioni avverrà successivamente e chiede se sono 4 i nuovi dipendenti provenienti dal Comune di Belfiore.

Segretario: risponde che sono 2 e mezzo anche perché sembra che il vigile in comando chieda mobilità presso un altro Comune.

Migliorini: chiede se tutti i comuni sono d’accordo nel trasferire le nuove funzioni e, nell’eventualità che qualche comune non trasferisca i servizi, se questo comporta problemi.

Sindaco: risponde che per la Protezione civile non ci sono problemi ma anche per le altre funzioni quali il Commercio e l’idoneità alloggi evidenziando che ci sarebbero pressioni anche per altre funzioni sulle quali è necessario fare un’attenta valutazione, vedi gestione stazione appaltante. Dichiara che le funzioni attribuite all’Unione non comporteranno uno svuotamento degli uffici comunali in quanto le stesse saranno gestite nelle rispettive sedi già esistenti che saranno collegate tramite sistema informatico.

Migliorini: chiede se l’attribuzione di nuove funzioni all’Unione comporta anche il trasferimento di personale.

Segretario: risponde che è un accordo fra Sindaci.

Migliorini: ritiene che il Comune di Belfiore entri, visto che potrebbe farlo anche il prossimo anno, per risolvere dei problemi finanziari.

Sindaco: risponde che non hanno problemi finanziari anche perché con la realizzazione di una centrale idroelettrica avranno un introito garantito di € 400.000,00 l’anno.

Migliorini: rileva che anche gli altri Comuni potrebbero chiedere di trasferire personale all’Unione per uno sgravio di costi.

Segretario: risponde che sia il Comune di Caldiero che il Comune di Illasi hanno carenza di personale.

Sindaco: dichiara che il Comune di Caldiero ha 19 dipendenti di cui 12 part-time, mentre Colognola, con una differenza minima di residenti, ne ha 30; pertanto Caldiero ha bisogno di sgravarsi di funzioni e non di personale ed analogo discorso vale per il Comune di Illasi.



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