Carenza idrica? Chiediamo al "Sindaco-Presidente"

Doppio di ruolo, carenza idrica, nuovi pozzi e strategie future. Il sindaco risponde a una nostra interpellanza sulla recente carenza idrica.

Pubblichiamo l'interpellanza posta all'ultimo Consiglio Comunale e di cui vi renderemo conto prossimamente.

Interpellanza

Visti gli articoli apparsi su L'Arena, l'undici e il ventotto agosto scorsi, in cui il Sindaco Martelletto informava la popolazione del problema idrico occorso al nostro comune; in particolare le seguenti affermazioni:

• "[...] In questo periodo c' una minor erogazione da parte della sorgente della Val Fraselle e al tempo stesso un'intensificazione dell'uso in Val d'Illasi e a Tregnago, dove pare non ci sia alcun controllo. A valle siamo costretti a integrarla coi nostri pozzi [...]"
• Riguardo all'uso di autobotti di acqua in Via Cubetta: "Si stavano facendo prove di caricamento d'acqua".
• "[...] la fonte di Val Fraselle esaurisce la sua portata a Cellore per cui siamo costretti a fornire Illasi pompando da un pozzo di Colognola."
• "Nei giorni intorno Ferragosto è stato necessario far intervenire a Colognola una decina di autobotti al giorno per immettere quotidianamente 3000 quintali di acqua [...]"
• "Siamo ricorsi ad un pozzo privato [...]"
• "[...] il bisogno di realizzare un ulteriore pozzo a Colognola".

Vista

• la Del. 51/2011 con la quale il Consiglio Comunale determinava l'adesione del Comune di Colognola ai Colli alla società consortile Acque Veronesi e dava mandato alla Giunta, in accordo con Acque Veronesi e l'AATO, veronese di definire le modalità operative, tecniche ed economiche per il trasferimento del servizio idrico integrato, definendo altresì la posizione del Comune di Colognola ai Colli nei confronti del Consorzio Co.Vi.Se e del Consorzio di depurazione acque Verona Est.
• la Del. di Giuta 39/2012 in cui si revoca al consorzio Co.Vi.Se la gestione del pozzo di approvvigionamento idrico di Via Pigafetta e del serbatoio di Via Cubetta e di confermare altresì la gestione da parte del Co.Vi.Se del pozzo in Via Molini e relativo impianto di rilancio in Via Grotta.

Considerato

• che il gruppo Colognola per Tutti aveva proposta, durante il già citato Consiglio Comunale del 28/11/2011 di, se costretti dalla normativa, aderire ad Acque Veronesi insieme a tutti i comuni del Co.Vi.Se.
• che il pozzo privato era già stato utilizzato nel 2003 per una analoga situazione.
• che alla frazione di San Zeno, per un paio di giorni, è diminuita l'erogazione di acqua a causa di un non coordinamento tra i lavori del Co.Vi.Se sulle tubazioni di Via Leorin e l'utilizzo del serbatoio del Borgoletto da parte di Acque Veronesi.

Interpelliamo il Sindaco in merito ai seguenti quesiti

• Le affermazioni riportate dal giornale L'Arena sono state rilasciate in qualità di Sindaco di Colognola, facente parte dell'assemblea di Acque Veronesi o come presidente del Co.Vi.Se.?
• Perché abbiamo utilizzato un nostro pozzo per mandare acqua a Illasi se poi abbiamo dovuto rifornirci con le autobotti?
• Il pozzo utilizzato per rifornire Illasi da dove si rifornisce di acqua?
• Dove si sono rifornite le autobotti, visto che la val d'Illasi soffre di carenza idrica? Quant'è stato il costo totale di questo approvvigionamento? Chi l'ha pagato?
• Perché non si sono fatti gestire tutti i pozzi ad Acque Veronesi?
• Il passaggio ad Acque Veronesi consiste nella gestione di un solo pozzo e tutti gli altri restano al Co.Vi.Se?
• L'acqua del pozzo privato è servito da una falda povera di nitrati? Se si: perché questa falda non è stata utilizzata in precedenza per attingervi con un pozzo pubblico?
• Perché, nonostante il precedente del 2003, solo ora si vuole investire su un pozzo nuovo a Colognola?
• L'acqua del pozzo privato viene pagata? Da chi? in quale modalità? Quanto ci costa?
• Quali interventi avete pianificato per il risparmio d'acqua?

Il Capogruppo

Sebastiano Tosi

Prot.  10518/2012