PD Colognola ai Colli: Notti stellate, a Colognola 14000 euro

mercoledì 5 dicembre 2012

Notti stellate, a Colognola 14000 euro

La Regione finanzierà parte del piano dell'illuminazione; per restituirci gli astri, salvaguardare la sicurezza e gli equilibri bio/ecologici.

Ogni forma di irradiazione di luce artificiale rivolta direttamente o indirettamente verso la volta celeste è definibile inquinamento luminoso. Era il 1997 quando la Regione decise che tale fenomeno andava contenuto. Ora tocca a Colognola ai Colli.
"Il cielo notturno, con le sue bellissime stelle ed il messaggio sul nostro posto nell'Universo, è un prezioso tesoro dell'intera Umanità. (UNESCO 1992)"
Questo uno dei messaggi citati in un convegno internazionale svolto a Venezia, dedicato al tema dell'inquinamento luminoso. L'inquinamento luminoso ha diversi effetti negativi non solo per la nostra percezione della volta celeste, sempre più ostacolata nella sua visione notturna, ma anche sull'ambiente e gli esseri viventi. Grazie al suo contenimento è possibile, infatti, raggiungere una serie di obiettivi:
  • proteggere l'integrità del cielo notturno e della nostra percezione dell'Universo;
  • tutelare la ricerca astronomica professionale e amatoriale e la divulgazione scientifica;
  • razionalizzare migliorare la qualità dell'illuminazione esterna notturna;
  • ridurre i fenomeni di abbagliamento e affaticamento visivo provocati dall'inquinamento luminoso migliorando la sicurezza della circolazione stradale;
  • ridurre i consumi energetici per illuminazione;
  • salvaguardare i cicli biologici naturali dell'Uomo e degli altri esseri viventi;
  • conservare gli equilibri ecologici e il paesaggio naturale notturno.
Dei 125 comuni del Veneto, nel Veronese i comuni interessati da un finanziamento regionale sono stati: Soave, Sommacampagna, Bussolengo, Castelnuovo del Garda, Villafranca, Sant'Ambrogio di Valpolicella, Caprino, Verona, Zimella, Arcole, Veronella, Costermano e Cavaion. Il nostro ha ricevuto un contributo di circa 7 mila euro che copre metà del progetto per il Picil: il piano dell'illuminazione per il contenimento dell'inquinamento luminoso. Il Picil tratta della:
"programmazione per la realizzazione dei nuovi impianti di illuminazione e per ogni intervento di modifica, adeguamento, manutenzione, sostituzione ed integrazione sulle installazioni di illuminazione esistenti nel territorio comunale, con gli obiettivi di contenimento dell'inquinamento luminoso per la valorizzazione del territorio, il miglioramento della qualità della vita, la sicurezza del traffico e delle persone ed il risparmio energetico".
Dal Picil comunale potremmo aspettarci una ricognizione; quindi degli interventi sulle installazioni quali:
  • impianti di illuminazione:
    • pubblici;
    • stradali;
    • privati;
    • monumenti, opere, ecc;
    • stadi, complessi commerciali, ecc;
  • fari rotanti;
  • insegne pubblicitarie, vetrine.
Illuminazione NO/SI
I cittadini possono dare il proprio contributo alla causa segnalando al Comune (e ovviamente a noi) situazioni di inquinamento luminoso (vedi immagini sotto). Addirittura l'ARPAV ha istituito un osservatorio sul fenomeno. Un'associazione come Veneto Stellato non manca di vigilare sulla applicazione della norma da parte dei comuni sia con azioni di promozione e persuasione.

Illuminazione non a norma
Illuminazione che limita l'inquinamento luminoso

Per chi volesse approfondire l'argomento può iniziare da qui.

Altre fonti:
  • L'Arena del 12/10/2012
  • LR 22/1997
  • Lombardia LR 17/2000
  • LR 17/2009 "Interventi regionali per la riduzione dell’inquinamento luminoso" - Piano dell’Illuminazione per il Contenimento dell’Inquinamento Luminoso (PICIL)




    1 commento :

    1. All'ultimo Consiglio comunale, quando è stato accennato all'argomento, abbiamo manifestato il nostro interesse al Picil. Dallo stato dell'arte dell'illuminazione, ci interessa verificare quali interventi possano andare realmente negli scopi che hanno ispirato la legge. Non minor attenzione sarà da dedicarsi all'illuminazione privata/pubblicitaria.
      Se dal 1997 la Regione pone attenzione al problema, quante sono le installazioni "sprecone di luce" o che rendono più distratta/stressata la guida; cioè non a norma? In attesa che l'amministrazione metta a disposizione il piano, segnalate.

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